L’ictus che ringiovanisce! 5 consigli dietetici fondamentali di esperti medici per la prevenzione.

In passato si riteneva che gli ictus si verificassero soprattutto dopo i 65 anni. Tuttavia, con le diete e gli stili di vita moderni, le persone tendono a trascurare i segnali di allarme fisici a causa dei ritmi di vita frenetici. Il Dr. Lin Shin-kuang ha condiviso che nella sua pratica clinica ha effettivamente osservato una tendenza alla diminuzione dell’età dei pazienti colpiti da ictus, con uomini di età superiore ai 45 anni e donne di età superiore ai 55 anni che devono essere particolarmente vigili. Gli uomini hanno un tasso di fumo più elevato e una struttura corporea diversa, che possono contribuire a queste differenze. Il dottor Lai Ta-chang ha inoltre spiegato che gli ormoni maschili diminuiscono gradualmente con l’età e che il colesterolo è la materia prima per la produzione degli ormoni. Dopo i 50 anni, l’energia fisica e la produzione ormonale diminuiscono, portando a un eccesso di materie prime e a un aumento dei lipidi nel sangue. Pertanto, ha esortato le persone a rendersi conto che l’esercizio fisico non è solo uno slogan, ma può contribuire ad aumentare la produzione di ormoni e a ridurre i livelli di colesterolo.

Gruppo ad alto rischio di ictus: tre sballi, fumo e alcol, sovrappeso, mancanza di esercizio fisico, storia di ictus.

I tre alti sono i principali responsabili della degradazione vascolare. Il dottor Lai Dachang ha sottolineato che il colesterolo alto può danneggiare i vasi sanguigni, i depositi di cellule possono causare infiammazioni e possono verificarsi fibrosi e calcificazioni. La glicemia alta può penetrare nella parete dei vasi sanguigni e danneggiarli; l’ipertensione arteriosa provoca una forte pressione e un attrito sulla parete dei vasi sanguigni, e questo consumo a lungo termine non può essere riparato.

Il dottor Lin Xinguang ha aggiunto che la misurazione regolare della pressione sanguigna, della glicemia e del colesterolo è molto importante, soprattutto per i giovani che sono inclini a trascurarsi. Oltre alla pressione arteriosa, che può essere facilmente misurata da soli, la glicemia e il colesterolo devono essere determinati con esami del sangue. Ha inoltre ricordato che se si avvertono palpitazioni e respiro affannoso, potrebbe trattarsi di fibrillazione atriale, e che i battiti irregolari possono anche formare coaguli di sangue. Le persone che hanno avuto un ictus, che fumano, che bevono, che sono in sovrappeso, che non fanno esercizio fisico e che hanno una storia familiare devono prestare particolare attenzione.

Sette semplici accorgimenti per evitare l’ictus e cinque modifiche fondamentali alla dieta

L’American Heart Association e l’American Stroke Association hanno presentato le raccomandazioni sullo stile di vita nel 2010, sperando di ridurre l’incidenza dell’ictus del 20% entro un decennio. Seguendo semplicemente i sette semplici aggiustamenti dello stile di vita “fare esercizio fisico, smettere di fumare, bere moderatamente, mangiare in modo sano, controllare la pressione sanguigna e i livelli di zucchero”, si possono evitare ictus e attacchi cardiaci. Tra questi, l’esercizio fisico per almeno 150 minuti alla settimana, il mantenimento di un indice di massa corporea (BMI) inferiore a 25, l’abbandono del fumo e il miglioramento delle abitudini alimentari, nonché il mantenimento dei livelli di colesterolo, pressione e glicemia entro i valori standard. Secondo il dottor Lin Xin-guang, sono cinque le principali modifiche dietetiche che si possono apportare:

Mangiate più di quattro ciotole di frutta e verdura al giorno.

Consumate vari tipi di pesce, con due porzioni grandi come un palmo a pasto e almeno sei porzioni a settimana.

Consumare cereali integrali ad alto contenuto di fibre, come orzo, grano e riso integrale, almeno una volta al giorno.

Limitare l’assunzione di sale a meno di 3,7 grammi al giorno, pari alla dimensione di una moneta. Per chi mangia spesso fuori casa, è meglio scegliere pesce o carne con meno sale.

Limitare l’assunzione di zucchero a meno di 450 chilocalorie alla settimana, equivalenti a bevande zuccherate come 1.000 millilitri di cola o tè al latte.

Dobbiamo ridurre l’olio, lo zucchero e il sale per evitare cibi deliziosi? Il Dr. Lai Da-chang suggerisce che non è necessario arrivare agli estremi. Anche se i cibi ad alto contenuto di colesterolo hanno un sapore migliore, possiamo ancora gustarli dopo i 50 anni, ma dovremmo ridurne l’assunzione a sei o sette decimi di quanto consumavamo da giovani. Aumentando l’attività fisica, dormendo adeguatamente e diminuendo il peso e tre indicatori elevati, possiamo evitare naturalmente la minaccia di ictus.

Un 41enne sopravvissuto a un ictus ha evitato con successo una ricaduta per 15 anni grazie a un’attenta gestione della dieta e dello stile di vita.

Il Dr. Lin Shin-Kuang ricorda ai pazienti colpiti da ictus che le norme alimentari e lo stile di vita devono essere più rigorose per evitare un secondo ictus. In particolare, il colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL-C) deve essere controllato al di sotto di 100, un valore molto più basso rispetto al valore normale di 130. Il Dr. Lin ha riscontrato il caso di un uomo di 41 anni che ha avuto un ictus ed è collassato improvvisamente, venendo mandato al pronto soccorso. Si scoprì che aveva arterie cerebrali ristrette e soffriva di emiplegia a una mano e a una gamba. Un esame del sangue ha rivelato che la pressione arteriosa, la glicemia e i lipidi nel sangue erano tutti significativamente elevati e che era anche leggermente in sovrappeso, il che lo poneva ad alto rischio di ictus. Fortunatamente, grazie al trattamento, alla riabilitazione e ai miglioramenti dietetici, ha mantenuto una buona salute per 15 anni senza ricadute e l’indurimento arterioso non è peggiorato.

Sia l’emorragia cerebrale che l’ostruzione vascolare causate dall’ictus rappresentano un rischio elevato per la salute, e anche le cure e la riabilitazione che ne conseguono possono rappresentare un pesante onere. Se il pubblico ha domande, oltre a consultare il medico durante le visite ambulatoriali, può ottenere informazioni pertinenti dalle sezioni di educazione pubblica della Stroke Association e della Stroke Society (https://www.stroke.org.tw/GoWeb2/include/index.php?Page=8-2).

Il Dr. Lai Da-Chang consiglia di prestare attenzione alla dieta, di fare esercizio fisico durante il giorno e di dormire a sufficienza durante la notte per mantenere una buona salute. La Giornata mondiale dell’ictus, il 29 ottobre, si terrà anche a Yilan con una serie di eventi promossi dall’ospedale Poh-Ai, e in quell’occasione saranno disponibili numerose informazioni di riferimento.

Fonte:
Notizie sulla salute
, scritto da Huang Hsin-Ying

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